La frazione di Prada

A Prada si trova il più lungo terrazzo prativo del Baldo, corrispondente a una faglia che rompe la continuità strutturale del versante.

Descrizione

A Prada si trova il più lungo terrazzo prativo del Baldo, corrispondente a una faglia che rompe la continuità strutturale del versante, che si distende longitudinalmente per circa 3 km ed è diviso in due ripiani: Prada Alta e Prada Bassa.

Il pianoro di Prada Alta (m 935) un tempo era raggiunto solo in estate per lo sfruttamento del bosco e delle risorse foraggiere, mentre ora è punteggiato da residenze permanenti di allevatori, la cui attività si intreccia con quelle indotte dal turismo. Da qui partono molti itinerari escursionistici che, attraverso i boschi di faggio, salgono fino ai pascoli sommitali, da dove si godono splendidi panorami.

A Prada Bassa, sui prati che si allargano nelle vicinanze della chiesa di San Bartolomeo, si tiene ogni anno – il 29 settembre, giorno di San Michele – la tradizionale fiera del bestiame, che conclude la stagione dell’alpeggio.

La chiesetta di San Bartolomeo sorge su un antico valico percorso dai pastori per recarsi all’alpeggio salendo dalla sponda lacustre attraverso la contrada Le Ca’, oppure da San Zeno attraverso l’abitato della Pora. La chiesa è stata costruita nella seconda metà del XVI secolo per le esigenze religiose della piccola comunità pastorale di Prada, qui ospitata durante il periodo estivo. In stile romanico campestre a pianta rettangolare e con una piccola sacrestia ad Est, è addossata al campanile quadrato recante quattro monofore nella cella campanaria. La facciata a capanna possiede un portale rettangolare con due finestre laterali, mentre l’interno è ad unica navata con altare in legno, finemente lavorato, che porta una pala di Madonna con Bambino tra San Bartolomeo (a sinistra) e san Lorenzo (a destra). La chiesa è stata restaurata nel 1980 e viene officiata ogni anno il giorno di San Michele.

Il culto di San Michele arcangelo, che sconfisse Satana, ebbe origine fin dai primi secoli del Cristianesimo, ma si diffuse soprattutto a partire dal VII secolo, quando sostituì i riti pagani legati all’equinozio di autunno, dedicato, come quello primaverile, al Sole. Fu un santo particolarmente venerato dai Longobardi.

San Bartolomeo, evangelizzatore dell’India, subì il martirio scorticato vivo e perciò è raffigurato con il Vangelo e un coltello in mano, e a volte anche con la pelle sulla spalla; il santo è patrono dei conciatori di pelle, dei macellai e dei rilegatori.

 

Per maggiori informazioni consultare il portare di VistSanZeno: https://visitsanzenodimontagna.com/prada/

Modalità di accesso:

Strada pubblica

Indirizzo

Contatti

  • Tel: 0457285017

Pagina aggiornata il 03/06/2025